La Diagonale di Cantor

Scheda del romanzo: La diagonale di Cantor – Thriller storico matematico

Nell’edificio presidiato dalla polizia politica sede della Humboldt, la prestigiosa Università di Berlino, la sera di giovedì 3 aprile 1884 Camillo si trova a faccia a faccia con la morte. Nei pochi istanti che gli restano ricostruisce i sinistri avvenimenti delle ultime settimane, i rebus da sciogliere se vuole uscire vivo dalla stanza di Kummer. Nella preparazione della dissertazione finale degli studi si era trovato nel mezzo a un duro scontro, non solo intellettuale, consumatosi nell’istituto e gli era stato chiesto di viaggiare fino alla città di Halle in Sassonia per recapitare un plico a un certo professor George Cantor, il matematico che aveva immaginato la teoria degli insiemi e avrebbe trasformato l’infinito potenziale in infinto in atto. Intanto a Camillo era giunto da Vienna un incomprensibile messaggio da parte di suo padre che poi era morto. In quei giorni la giovane Germania unita, caratterizzata da una forte industrializzazione e da lotte sociali, muoveva le sue pedine per entrare nella spartizione coloniale. Leopoldo II re del Belgio premeva perché Bismark fissasse una conferenza internazionale per l’Africa e il governo Francese sembrava collaborare...

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La diagonale di Pitagora (già pubblicato), La diagonale di Cantor (inedito) e La diagonale di Gödel (in fase embrionale) costituiscono il progetto della thriller-trilogia della “Storia dell’infinito in matematica”: infinito potenziale, infinito in atto, infinito inaccessibile. Vi si narrano le vicende pericolose in cui sono obbligati a districarsi rispettivamente Aradeo, Camillo e Eadora. Uomini che hanno in comune la stessa virtù, lo stesso demone - l’innata curiosità per il ragionamento, anche quando è astratto, libero da impellenti necessità empiriche - e vengono in contatto con coloro che hanno svelato i segreti dell’infinito in matematica. A fronte di questa loro inclinazione all’idealismo, i Nostri si muovono in precisi contesti culturali e fanno i conti con la storia, come lo fa, del resto, anche la matematica. Il serial si basa su personaggi diversi, distanti generazioni o millenni, legati dalle stesse aspirazioni, dall’affrontare sfaccettature di uno stesso problema, dal dover combattere gli stessi mali. Pitagora sosterrebbe che Aradeo Camillo Eadora siano reincarnazioni della stessa anima.